Quando si fa sport spesso capita di scommettere con gli amici, o i compagni di squadra, in merito ai risultati che si potranno ottenere. E, com'è ovvio, è altrettanto logico che la scommessa venga sempre onorata. A questa regola si è attenuta anche la sedicenne Christina Reztsova, campionessa di biathlon che ha vinto gli ultimi campionati giovanili russi svoltisi a Murmansk. La Reztsova, poco prima che venissero disputati i turni di qualificazione, ha voluto fare una scomessa con i propri compagni di squadra. La scommessa prevedeva che se lei fosse riuscita ad entrare in finale, superando, di conseguenza, le qualificazioni, avrebbe disputato la finale in reggiseno e mutandine! Detto, fatto! La figlia di Anfissa Reztsova, tre volte campionessa olimpica di biathlon, ha mantenuto la parola data ed ha disputato la finale in lingerie, anche se lo ha fatto attenendosi al regolamento di gara, ovvero, indossando la biancheria intima sopra la tuta da gara! Reggiseno e mutandine rosa di pizzo sopra la tuta blu in dotazione alla federazione russa di biathlon, non sono di certo passati inosservati e la notizia ha, in brevissimo tempo, invaso il web, diffondendosi in tutto il mondo. Tra sconcerto e ilarità, il mondo dello sport e, soprattutto il settore del biathlon, hanno accolto la notizia plaudendo al risultato sportivo conseguito ed all'originalità della trovata. I più hanno apprezzato il coraggio mostrato dalla ragazza nel farsi vedere in pubblico conciata in siffatta maniera, ponendo, tuttavia, l'accento sul fatto che la sua bravura e la professionalità dimostrate sul campo, hanno oscurato, di fatto, il bizzarro acchittamento.
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